2017

E così siamo nel 2017. Per quelli come me, che hanno superato l'adolescenza (biologica) da un bel po', fa un effetto strano. Noi siamo quelli cresciuti con Spazio 1999 e 2001 Odissea nello spazio. Le cose non sono andate proprio così... I pantaloni a zampa d'elefante sono andati fuori moda molto prima del '99 e il massimo dell'odissea spaziale che abbiamo fatto rimane la Luna, nell'ormai vetusto 1969.

I governi oggi purtroppo sono troppo impegnati a farsi le guerre (militari o economiche) per volgere lo sguardo al cielo. E anche noi siamo presi dalle cose di tutti i giorni, la vita si è fatta frenetica, comunicazioni in tempo reale, supermercati, super elettrodomestici, supercomputer, supertelefonini, cose che rispetto a cinquant'anni fa sono davvero fantascienza.

Eppure, nonostante questo, il tempo di pensare, di sognare, che fine ha fatto? Non ne abbiamo più. Siamo troppo impegnati a gestire la nostra vita e a rispondere ai messaggi su Whatsapp, per permetterci di avere tempo libero.

Ma guardiamo il lato positivo, oggi abbiamo internet! Che nessun regista o scrittore di fantascienza aveva previsto. Così l'intero scibile umano è disponibile a chiunque in un microsecondo, a portata di clic. E come viene usato questo ben di Dio? Per postare bufale e foto di gattini.

Vabbè.

Allora che dire, veniamo ai propositi per il nuovo anno? No. Sarà per scaramanzia, ma non voglio fare nessun proposito. Tanto, non ricordo chi l'ha detto, "la vita è quel che ti succede mentre pensi a cosa fare nella vita". E poi, questo invece l'ha detto Mark Twain, "è inutile prendere la vita troppo sul serio. Tanto non se ne esce vivi".

E quindi, per questo duemiladiciassette, un augurio forse inconsueto: che vi spiazzi completamente, che stravolga i vostri cazzo di propositi e vi colga di sorpresa, regalandovi emozioni ed eventi a cui mai avreste pensato. E che troviate il tempo di sognare, di leggere un libro (anche due non fa male, eh), di guardare il cielo. E anche, sì, anche di non fare un benemerito cazzo. Di non avere sempre la testa occupata dal pensiero del prossimo impegno.

Auguri.