sabato 11 luglio 2020

310


È più o meno questo il numero di libri da leggere a cui sono arrivato (a oggi) sulla mia reading list. Dico più o meno perché alcune note riguardano magari saghe o trilogie, o anche autori di cui magari leggere più libri, quindi il numero reale è superiore.

La lista spazia da autori universalmente noti a perfetti sconosciuti, da stranieri a italiani, da romanzi a raccolte, a saggi.

E quando je la posso fa’? Allora quanti ne leggo l’anno? Pochi, col mio stile di vita attuale, fatto di lavoro, famiglia e figli a cui badare. Molto pochi rispetto a quanto vorrei. In questo periodo in particolare per dire, una volta finito di lavorare si attacca con le faccende di casa e con i figli, arrivo alla sera che riesco a leggere qualche pagina e poi crollo, contro la mia volontà. Vorrei leggere ancora ma a un certo punto quando sei esausto succede nemmeno che si chiudono le palpebre, si chiude proprio il cervello. Realizzo che sto leggendo sempre la stessa frase, mettendoci infiniti minuti e andando in loop perché il cervello non ce la fa a elaborarla. A quel punto sono costretto a posare il kindle e in 30 secondi netti mi addormento.

Ma questo è un periodo particolare dicevo, normalmente riesco a leggere di più. Certo non arrivo a record di lettura mostruosi che ho letto in giro (King 80 libri l’anno, vabbè lui forse non fa testo, ma altri dichiarano 50 o 30, poi c’è chi dice addirittura oltre 100) insomma mi sento pure in colpa ma che ne so, sarò io che ho un ritmo più lento, ma a me quelle sembrano cifre assurde a cui non arriverò mai. Eppure mi considero un lettore forte eh, perlomeno per gli standard italiani (che se non ricordo male arrivano tipo a un libro o mezzo libro l’anno. Di media, poi c’è chi non legge proprio). Io penso di potermi attestare mediamente sugli 8-10 libri l’anno. Oh poi dipenderà dal tipo di libri, forse anche dal fatto che io leggo soprattutto romanzi, anche mediamente lunghi (al momento sto leggendo IT, per dire)

Allora dai facciamo che sono 10 l’anno di media, quanto ci metto a leggere quei 310 libri della lista? Conto facile, fanno 31 anni. E a conti fatti a quel punto sarò un vecchietto, spero arzillo e spero con buona vista (altrimenti dai, vuoi che nel frattempo non abbiano inventato un buon occhio bionico meglio de L’uomo da sei milioni di dollari?). E poi c’è un altro fattore di cui tener conto. Quanti libri verranno scritti nei prossimi 31 anni che andranno a finire sulla lista? A tutto ciò aggiungete pure il fatto che ovviamente non leggo solo libri. Leggo riviste, articoli, digitali e non. Sarà mica che ho troppi interessi? Magari qualcuno è appassionato di gialli. Punto. Da un certo punto di vista lo invidio. Il mio spettro di letture invece abbraccia storia, fantasy, fantascienza, horror, saggistica…

La conclusione, terribile, è che non avrò mai il tempo di leggere tutto quel che vorrei leggere. Questo mi crea una sensazione contrastante. Da una parte è positivo, avrò sempre qualcosa di interessante con cui deliziare l’intelletto. Dall’altra mi deprimo, pensando a chissà quanti capolavori che ancora non conosco mi perderò.

Per questo motivo cerco di capire il più possibile di un libro, prima di cominciare a leggerlo. Cerco recensioni, opinioni, leggo incipit, il tutto evitando spoiler come la peste. Io poi tendenzialmente una volta che inizio un libro cerco sempre di finirlo, anche se mi accorgo che non mi sta convincendo. Questa abitudine sta cambiando un po’ proprio negli ultimi tempi, perché non posso permettermi di perdere tempo con un libro mediocre, visto appunto che in lista potrebbe esserci un masterpiece in attesa di essere scoperto. Ma insomma in generale deve essere proprio un brutto libro affinché ne interrompa la lettura.

Devo dire che non è una scelta facile. Sappiamo che i gusti sono gusti e ciò che per qualcuno è un caposaldo indiscutibile, per altri è una cagata pazzesca. Poi ragazzi occhio alle quarte di copertina. Ah porca miseria guarda ci sono degli editori che riescono a venderti un libro scrivendo delle quarte da paura, che tu dici “cazzo questo non me lo posso lasciare sfuggire” poi lo leggi e… ma che è sta cazzata? E insomma che dire, dove voglio arrivare? Da nessuna parte in realtà, però questo post in qualche modo lo devo chiudere e allora facciamo così, faccio una richiesta urbi et orbi.

Agli scrittori: scrivete di meno! Così riesco a recuperare qualche lettura, e che cavolo (George Martin no, non dicevo a te, tu muoviti a finire quella cazzo di saga!) Agli editori: scrivete quarte di copertina oneste! Del tipo “Cari lettori questo libro fa cagare sappiatelo, ma non avevamo di meglio da pubblicare al momento. Dato che dobbiamo comunque campare, in alternativa all’acquisto del libro fateci una donazione PayPal, va bene lo stesso”.

Ciao, alla prossima.

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